Teatro

Aterdanza: arrivano gli acrobati di "Inferno"

Aterdanza: arrivano gli acrobati di "Inferno"

E’ in Emilia-Romagna, per una serie di recite nell’ambito di Aterdanza, la compagnia Emiliano Pellisari Studio con Divina Commedia – L’Inferno, uno spettacolo di physical-theatre. Nel cast sono impegnati sei danzatori-acrobati che, con i costumi di Noemi Worldworf, compiono un viaggio nel mondo degli inferi. La voce recitante, ricavata da famose registrazioni, è quella di Vittorio Gassman. Si tratta di un incredibile spettacolo volante contro le leggi della fisica. Uno spazio teatrale in cui si annulla la fisica della realtà offrendo una nuova dimensione: quella del sogno. Dante attraversa la porta infernale e si trova in un nuovo mondo, in cui le anime nuotano nel limbo, in cui le regole della fisica sono abolite e le anime, impazzite dal dolore, camminano sui muri e saltano sui soffitti. Ma ci sono anche anime dolci e struggenti, come Paolo e Francesca, i cui corpi si animano nell´aria, sciolti dai vincoli della gravità. In questo mondo dove il sopra e il sotto, l´alto e il basso sono aboliti, Minosse, sospeso a testa in giù, giudica i dannati mentre i diavoli giocano nell´aria. La strada dell´inferno è dura e lastricata di pericoli: Dante deve superare ponti crollati e aspre montagne. Per questo troverà l´aiuto inatteso del gigante Nimrod, che lo sosterrà nell’ultimo suo grande sforzo. In fondo all´Inferno, un gelido lago ghiacciato racchiude i corpi dei dannati, di cui si intravedono braccia, gambe o solo teste che formano un solo unico puzzle metamorfico. Sarà però alla fine del viaggio che Dante e Virgilio ascenderanno, per una scala vivente, fino a vedere la luce: dal mondo delle tenebre nasce una grande stella pulsante a forma di fiore che s´illumina nel cielo: è il segno di Dio. Lo spettacolo, dopo le recite all’Arena del Sole di Bologna, viene presentato al Bonci di Cesena (10 febbraio), al Novelli di Rimini (11), al “Diego Fabbri” di Forlì (12) e al De Andrè di Casalgrande (13).